
Molti clienti ci chiedono spesso cosa è il TNT, acronimo di tessuto non tessuto, specie di questi tempi, dove questa fibra sintetica è diventata assai famosa a causa dell’emergenza sanitaria COVID.
Ora, per spiegare che cosa è il TNT, occorre specificare che, in quanto tessuto non tessuto, esso non è un tessuto (scusate il gioco di parole, doveroso).
A differenza del cotone, per esempio, che è cardato e tessito, il TNT, pur avendo le caratteristiche di una stoffa, ha una struttura totalmente diversa, amorfa e casuale.
I tessuti classici, quelli che la maggior parte di noi indossa con i propri capi di abbigliamento, sono realizzati intrecciando, mediante appositi telai ad aghi, le fibre naturali piuttosto che quelle sintetiche. Il risultato finale è una tela che segue uno schema preciso e ordinato.
Caratteristiche del TNT – tessuto non tessuto
Per realizzare un foglio di TNT occorre del polipropilene. Questa è la materia di cui è fatta la maggior parte dei tessuti non tessuti. Ora, mi direte, come è fatto il TNT, allora?
Procedimento
Dovete pensare al procedimento della pasta fresca. Solo un piccolo sforzo di immaginazione vi chiedo. Il procedimento che sta alla base della produzione di TNT è il seguente.
Il polipropilene passa attraverso degli ugelli riscaldati che lo sciolgono e lo riducono in fili sottilissimi, una specie di fibra sintetica. Quindi, questi fili di plastica sciolta vengono spinti sotto dei rulli speciali incisi a nido d’ape (avete presente la pasta fresca?) che li spalmano appiattendoli in modo casuale. Da questo appiattimento esce fuori il foglio di tessuto non tessuto, che è un tessuto ma allo stesso tempo, proprio perchè non segue uno schema. Lo so, sembra contorto e una specie di scioglilingua ma trovo che sia l’esempio più appropriato per descrivere il procedimento, che è di sicuro più complesso ma basta così.
Gli usi più comuni del TNT
Il Tessuto non tessuto, proprio per le sue caratteristiche che sono:
- economico
- resistente alla trazione
- idrorepellente
- traspirabile
- atossico
fanno sì che esso trovi applicazione in numerosi settori come:
- abbigliamento
- automobile
- aeronautica
- calzature
- filtri
- medicale
- pelletteria
- packaging
- monouso
- albergiero
- Agricolo
Sicuramente ne avrò tralasciati alcuni ma, per forma mentis, non sono uno che copia da Wikipedia. 🙂
Per quanto riguarda la nostra azienda, con il TNT – tessuto non tessuto – produciamo shopper, custodie per abiti, sacchetti per pelletteria, mascherine filtranti.
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